Il Nilo è un fiume maestoso che scorre verso nord attraverso l’Africa nord-orientale. Questo bellissimo fiume serpeggia attraverso vari paesi e copre una lunghezza di 6.650 km. Ancora più importante, il fiume Nilo copre i bacini idrografici di Egitto, Sudan, Sud Sudan, Eritrea, Etiopia e Kenya. Inoltre, copre i bacini della Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Ruanda, Uganda e Tanzania. Soprattutto, questo fiume è la principale fonte d’acqua per l’Egitto e il Sudan. Il sistema del fiume Nilo inizia sull’altopiano dell’Africa orientale e sfocia nel Mar Mediterraneo. Anche se il fiume è molto lungo, è più egiziano. Naturalmente, il 20% del corso d’acqua totale passa attraverso i territori egiziani.
- Il corso del fiume Nilo
- Bacino del fiume Nilo
- Significato storico
- Menzione nella storia del mondo
- Importanza economica
- Importanza religiosa
- Motivi per visitare il magnifico fiume
- Contributo alla civiltà egizia
- Nilo è un'eccellente fonte di mitologia
- Celebrazione del giorno dell'alluvione del Nilo
- Confronto tra il Nilo e gli altri fiumi
- Conclusione
Il corso del fiume Nilo
Tutte le grandi menti hanno cercato di scoprire dove nasce il fiume Nilo dai tempi più remoti. Ma nessuno poteva dare una risposta esatta, compresi i viaggiatori famosi. Ai nostri tempi, si è saputo che crea sull’altopiano dell’Africa orientale ed è direttamente correlato alle acque del Kagera; il fiume sfocia nel Lago Vittoria. A questo proposito si spiega la rappresentazione simbolica del Nilo nelle vesti di una divinità con la testa drappeggiata.
Il fiume Nilo scorre da sud dell’Equatore e scorre verso nord per raggiungere il Mar Mediterraneo. Questo grande fiume vanta una lunghezza di miglia 4,132 e drena un’area di miglia quadrate 1,293,000. Di conseguenza, il titolo di essere il fiume più lungo del mondo appartiene al fiume Nilo. Ora è il secondo più lungo, dopo l’Amazzonia.
Il Nilo Azzurro e il Nilo Bianco sono i due affluenti che compongono il fiume Nilo. Partendo dal Lago Vittoria in Tanzania, il Nilo Bianco scorre verso nord fino a raggiungere Khartoum, in Sudan. Da queste parti, il più lungo Nilo Bianco si fonde con il Nilo Azzurro dall’Etiopia.
Il Nilo si divide in due rami chiamati Ramo di Rosetta e Damietta a ovest ea est. Questa spaccatura forma il famoso delta del Nilo. Infine, il fiume Nilo attraversa l’Egitto settentrionale e sfocia nel Mar Mediterraneo ad Alessandria.
Bacino del fiume Nilo
Il vitale bacino del fiume Nilo comprende parti di diversi luoghi storici. Il Mediterraneo confina con l’insenatura a nord, l’altopiano etiope a est, il lago Vittoria a sud e uno spartiacque tra i bacini del Nilo, del Ciad e del Congo a ovest. Di conseguenza il bacino del fiume Nilo si estende per circa un decimo della superficie del continente. Pertanto ha svolto un ruolo cruciale nell’avanzamento e nell’evoluzione delle civiltà nel mondo antico. Quindi, formando il bacino del fiume storicamente ricco del Nilo.
Significato storico
Il Nilo è famoso per la sua particolarità: non si prosciuga ma solo trabocca dalle sue sponde con un caldo molto intenso. Allo stesso tempo, le acque sono diventate rosse e le rive allagate hanno assunto un colore viola. Questa caratteristica insolita ha una spiegazione: i minerali rossi cadono nel fiume dei loro ghiacciai, che lo hanno già sciolto e colorato.
Il Nilo è un fiume che ha segnato notevolmente la storia della nostra civiltà. Fin dall’inizio, i bambini imparano a scuola il significato del Nilo. Inoltre, il Nilo è il fiume più lungo del mondo e ha lasciato un segno significativo nei nostri libri di storia.
Menzione nella storia del mondo
La menzione del fiume Nilo parte da antichi rotoli antichi come il tempo per far conoscere la sua presenza nella moderna cultura pop di oggi. È facile dire che il fiume Nilo è senza tempo.
Storicamente l’antico poema Odissea menziona Aigyptos come il nome del Nilo e del paese d’Egitto attraverso il quale scorre il fiume. L’antico Egitto, una delle civiltà più straordinarie, nacque lungo le fertili sponde del Nilo intorno al 3000 a.C.
Importanza economica
Il Nilo non solo ha fornito una fonte di vita agli antichi egizi, ma ha continuato a farlo per la maggior parte delle persone che risiedono lungo le sue rive. Viaggiando indietro nel tempo, possiamo dire che il Nilo è il cuore dell’Antico Egitto.
L’antica civiltà chiamava il fiume Aur o nero. Questo nome denota il colore del sedimento portato dal fiume quando è in piena. Lo spesso limo nero aveva svolto un ruolo significativo nel rendere il fiume Nilo cruciale per la fiorente vita della civiltà.
Spesso indicato come “Padre della vita”, il Nilo ha fornito un sostegno incessante allo sviluppo della civiltà egiziana. Il fiume spesso tracima generosamente dalle sue sponde e deposita nuovi strati di limo. Successivamente, le sponde lungo il corso del fiume fornirono alle persone un’oasi fertile per l’agricoltura. Indica le forti piogge che ogni estate riempiono il Nilo Azzurro e mandano acqua in più a traboccare dagli argini dell’arida terra egiziana. Il ricco e fertile limo lasciato alle spalle creerebbe quindi un perfetto pezzo di terra fertile. Successivamente, ciò consentirebbe alle persone di piantare colture e costruire una comunità sana. Ha portato gli antichi egizi ad essere tra i primi a dominare l’agricoltura ea coltivare l’aratro.
Sviluppi sulle rive del Nilo
Hanno iniziato a sviluppare il fiume in Egitto circa 20 mila anni fa e hanno completato lo sviluppo entro il sesto millennio aC. I terreni fertili che passavano vicino alle rive del Nilo attiravano la gente a stabilirsi. Indubbiamente, la sedimentazione del limo fluviale ha formato queste terre fertili. Ogni anno, allo stesso tempo, il livello dell’acqua nel fiume aumentava.
Gli egizi usavano strumenti primitivi per coltivare queste terre con facilità. L’enorme quantità di pesce ha attirato nuovi coloni. A poco a poco, una grande civiltà iniziò a formarsi lungo le rive del fiume. Grazie a questo fiume, l’Egitto deve la sua storia. Se non ci fossero state inondazioni vivificanti di questo fiume, il territorio dell’Egitto si sarebbe trasformato molto tempo fa in un deserto.
“Egitto” è il dono del Nilo, come sostenevano gli antichi scrittori greci. Il Nilo è l’unico fiume che scorre attraverso il Sahara e porta le sue acque al Mar Mediterraneo. Sulla base di ciò, possiamo tranquillamente affermare che il Nilo è la fonte della vita nel deserto senz’acqua. L’intera Valle del Nilo è una vasta oasi. La caratteristica più importante del fiume sono le sue piene annuali. L’acqua è arrivata a metà luglio, raggiungendo il suo livello più alto in autunno, riempiendo vasti spazi costieri.
Sistema di irrigazione
A causa delle fuoriuscite annuali, si è reso necessario creare un sistema di irrigazione. Era essenziale distribuire l’umidità in eccesso dalla superficie terrestre in modo uniforme e in tempo per eliminare la mancanza d’acqua e il ristagno del suolo. Grazie a ciò, è stato possibile accumulare cibo in grandi quantità per sfamare tutti i lavoratori. Ha influenzato l’accumulo di ricchezza e la stratificazione della società. Tutti gli eventi che hanno avuto luogo hanno portato alla nascita di uno stato nella valle del Nilo.
Produzione di papiri
Il papiro era di grande ricchezza. Un gran numero è cresciuto nel territorio del Basso Egitto, nel Delta del Nilo. Il Basso Egitto è una terra di boschetti paludosi, e così gli antichi lo designavano con un cespuglio di papiro. Gli antichi egizi ricavavano la carta dal papiro e dalla scorza interna creavano vestiti, vele, materassi, corde e scarpe. Dalle parti più morbide del papiro, gli egiziani ricavavano il succo, che era molto dolce. La gente mangiava i suoi giovani germogli crudi e friggeva la parte inferiore. Grazie al papiro, la scrittura divenne ampiamente disponibile e, man mano che si diffondeva, i segni di scrittura iniziarono a diminuire e semplificarsi.
È sicuro dire che le fertili terre del Nilo hanno contribuito allo sviluppo della scrittura. A causa dei raccolti abbondanti e abbondanti, è diventato necessario tenere registri nelle grandi aziende agricole. Inoltre, le fuoriuscite annuali hanno influenzato lo sviluppo dell’astronomia e del calendario. Dopotutto, era essenziale conoscere le date dell’esondazione del fiume. Il benessere e l’economia del paese dipendevano da questo.
Importanza religiosa
Inoltre, il Nilo ha un’intricata connessione con le teorie dell’Antico Egitto. Il Nilo si associa a potenti dei e dee che hanno fornito doni e maledizioni alla terra, al clima e alla cultura. Inoltre, i racconti del fiume Nilo parlano della dea del fiume o “Donatrice di vita” impartirono alla gente la conoscenza cruciale dell’agricoltura.
Dio Hapi
Il Nilo ha svolto un ruolo fondamentale nella vita di tutto il paese. La prosperità del paese dipendeva da questo fiume. Molti dei e miti hanno associazioni con il Nilo. Gli egiziani credevano che il Nilo scorresse sulla terra e attraverso le persone, gli inferi e il cielo. Gli abitanti mettevano in correlazione il fiume Nilo con il dio Hapi, responsabile delle inondazioni annuali del Nilo e della saturazione della terra di limo fertile.
Dio Sobek
Un’altra divinità del Nilo era Sobek: la sua personificazione vivente era un coccodrillo. Era il dio dell’acqua e delle fuoriuscite, il protettore delle persone e degli dei. Anche se il suo aspetto era intimidatorio, Sobek non era crudele. Insieme a Osiride, gli antichi lo veneravano come il dio della fertilità. Era anche il signore dell’acqua dolce e di tutti gli esseri viventi che vivevano nel fiume. I pescatori e i cacciatori pregarono Sebek, che pescava tra i boschetti del Nilo. Non c’è da stupirsi che Sobek sia stato l’inventore delle reti da pesca.
Dio Osiride
Dio Osiride era un simbolo delle forze produttive della natura. Quando piantavano il grano nel terreno, era un simbolo della morte di Osiride e la resurrezione di questo dio era la germinazione delle piante dal terreno. Inoltre, un gran numero di divinità della fertilità aveva forti associazioni con il Nilo.
Dio Ra
Il dio più grande Ra era il padre e il re degli dei e il dio del sole. Ogni giorno faceva un viaggio su chiatta lungo il celeste Nilo per illuminare la terra. A tarda sera, Ra si trasferì alla barca Mesekset e già dentro, si fece strada attraverso gli inferi. Fin dal mattino, dopo aver sconfitto il serpente Anop, Ra era di nuovo visibile all’orizzonte. Sulla base di questo, gli egiziani rappresentavano il Nilo sotterraneo e celeste, cambiando giorno e notte. La mitologia dell’antico Egitto è pervasiva e suggerisce che gli egiziani considerassero il Nilo superiore e lo ringraziassero per tale influenza. Il fiume influenzò notevolmente la loro vita in generale.
Motivi per visitare il magnifico fiume
La menzione dell’Egitto è spesso associata al misterioso e maestoso Nilo. Nessun viaggio in Egitto può essere completo senza aver visto il fiume Nilo in tutto il suo splendore. Indubbiamente, questo bellissimo fiume ti porterà alle porte della storia.
Il periodo più favorevole per le escursioni va da dicembre a febbraio. Se fai un viaggio da ottobre a maggio, durante questo periodo ci saranno inondazioni e il livello dell’acqua nel fiume diminuirà.
Contributo alla civiltà egizia
Le fertili rive del Nilo hanno svolto un ruolo enorme nello stabilire la potente civiltà antica. Gli egiziani usavano la maggior parte del cibo per coltivare le rive della regione del delta del Nilo. Di conseguenza, il terreno ricco forniva agli antichi egizi la coltivazione della pianta del papiro. Gli antichi egizi usavano la pianta del papiro per fare stoffa, corda e, soprattutto, carta. Il fiume Nilo continua a ospitare il 95% degli egiziani che risiedono a pochi chilometri da esso.
Nilo è un’eccellente fonte di mitologia
Il fiume Nilo aveva una così grande riverenza; quindi, gli antichi egizi dividevano l’anno in tre stagioni in base alle inondazioni del fiume. Di conseguenza, dividono ogni stagione in quattro mesi ciascuno, vale a dire: inondazioni, semina e raccolta. L’antica mitologia suggeriva che l’inondazione del Nilo nasce dalle lacrime di Iside in lutto per la morte di suo marito, Osiride.
Celebrazione del giorno dell’alluvione del Nilo
Il Nilo non inonda più la riva a causa della costruzione della diga di Assuan. Tuttavia, gli egiziani moderni continuano a celebrare questo evento con una vacanza che inizia il 15 agosto e dura circa due settimane. Gli egiziani preparano barche progettate in stile faraonico con fiori, canti gioiosi, danze e costumi colorati per onorare i loro antenati. Certo, è un bel modo per ringraziare il possente fiume per la sua lealtà e amore. Il fiume Nilo non è solo storicamente significativo, ma porta anche i turisti in un viaggio di scoperta. I viaggiatori possono assistere a luoghi iconici e comprendere l’importanza del fiume Nilo e la storia associata a questo maestoso fiume.
Confronto tra il Nilo e gli altri fiumi
Se confronti il Nilo con altri fiumi, puoi notare la differenza principale: inizia il suo corso da sud a nord, a differenza di altri fiumi da nord a sud. Il 95% della popolazione egiziana vive vicino alle rive del fiume. Un’altra caratteristica del Nilo è che ospita un particolare tipo di pesce persico: il Nilo, il cui peso può raggiungere i 140 kg. I coccodrilli del Nilo sono i secondi più grandi al mondo. I maschi possono raggiungere i 5,5 m di lunghezza e pesare fino a 200 kg. Queste specie sono coccodrilli mangiatori di uomini.
Sulla stessa costa del fiume Nilo, c’è un caldo intenso; la temperatura raggiunge i +50 gradi. Le piogge qui sono sporadiche. Pertanto, le precipitazioni si verificano solo poche volte all’anno ed esclusivamente sulle terre del Delta del Nilo.
La fauna del Nilo è famosa per la sua diversità. Ospita una grande varietà di pesci e tartarughe. A proposito, ci sono tutti i tipi di serpenti e cobra e ci sono più di 300 diverse specie di uccelli. Gli uccelli migratori si radunano qui per l’inverno.
Conclusione
Per riassumere, il Nilo ha assistito al sorgere di civiltà sulle sue rive. In particolare, ha svolto un ruolo influente e vitale nella storia e nel potere degli antichi egizi. Ai giorni nostri, il fiume Nilo dà ancora vita a tutte le persone che vivono lungo le sue sponde.